Donne contro il regime

Onore alle migliaia di donne che hanno manifestato a Minsk contro il regime di Lukashenko. Donne che sono state arrestate e picchiate. Onore in particolare a NIna, malmenata dalla Polizia a 73 anni mentre lei cantava “solo i codardi picchiano le donne”.

E codarda sembra essere tutta la comunità internazionale nel non denunciare con forza le elezioni farsa in Bielorussia dove è stato riconfermato all’80% ancora un regime dittatoriale che dura da 25 anni e che la gente non tollera ormai più. Un voto “rubato”, come hanno affermato le manifestanti.
In particolare l’Unione Europea che ora promette sanzioni, dovrebbe farsi sentire di più. E sarebbe anche tempo che l’Europa avesse una sua Costituzione e un suo Esercito non per offendere nessuno, ma per difendere o andare in soccorso unita a quelle popolazioni che devono ancora subire le angherie di dittatori ormai fuori del tempo, fuori da ogni logica democratica e, in definitiva, fuori dal mondo civile.

E onore alla leader dell’opposizione che ha chiesto aiuto all’Europa ed è stata messa in carcere.

Una forte opposizione al regine dovrebbe arrivare da tutta Europa, l’SoS, lanciato da queste eroine dovrebbe essere raccolto,  ma sappiamo bene che non sarà cosi, ci saranno molti distinguo e molti silenzi colpevoli da parte di molti governi, compreso il nostro.

Il potere ha, purtroppo, sempre il coltello dalla parte del manico e una Unione Europea forte e coesa è e rimane ancora il sogno dei fondatori.

Chissà ancora per quanto tempo dovrà rimanere tale.

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