Bomba ad orologeria

Non sopporto più: gli ipocriti, i fasulli, quelli che piangono miseria ma hanno i conti all’estero e evadono le tasse, i carabinieri che prima se la ridono compiendo reati gravissimi  e poi piangono quando vengono presi con le mani nel sacco e si affidano a mammà.  Quelli che… le donne stanno bene a casa ed è meglio se stanno zitte. Diciamo che a parole sono tutti massimamente liberisti e guai a chi afferma il contrario ma poi, nella realtà, le discriminazioni nei riguardi delle donne sono sempre più evidenti. Non parlo di tutte certo, ad alcune va fin troppo bene, ma sono una esigua minoranza.

So di uomini intelligenti e intelligentissimi che leggendo se la ridono e pensano che abbia voglia di scherzare, per loro le donne sono esattamente sullo stesso piano e tutta questa storia è un’invenzione.

E’ vero che ci sono quei” pazzi” (quasi tutti i giorni) che le ammazzano brutalmente ma vogliamo dire che sono una minoranza insignificante? Come i carabinieri, “mele marce”, basta scovarli e punirli et voilà.

E poi vogliamo dire che le regole per il distanziamento e la lotta anticovid ci stanno facendo diventare pazzi?

Le banche sono diventate istituti religiosi, clausura totale ma non per il contagio ma perché devono a tutti i costi tenersi i soldi, tenersi i nostri soldi, ben stretti e non fare più le banche ma le casseforti dei ricchi, dei grandi capitali o dell’alta finanza. Per non parlare degli uffici pubblici: tutti fuori , in fila sotto al sole o la pioggia, magari appiccicati ma fuori, con la mascherina ma a darsi di gomito in mezzo alla strada e poi se ti chiamano bisogna fare presto, non hanno tempo da perdere e soprattutto la fila cresce e i minuti sono contati. Pile di pratiche che si moltiplicano perché va tutto col rallentatore, se c’era da aspettare prima ora è proprio meglio non avvicinarsi a qualsiasi istituzione pubblica, neppure con la mascherina d’amianto.

 

Ed ora passiamo alla politica che ha annoiato da troppo tempo è vero ma purtroppo condiziona oggi più che mai le nostre vite.

Pur non avendo nulla di personale contro il premier sarei anche stanca di leggere che il consenso nei suoi riguardi cresce. Non mi spiego che cosa abbia di cosi attraente. Ha fatto qualche rito magico? Perché non mi pare che con lui il paese stia proprio tanto bene.

Sta guidando il paese? O sta solo facendo un giro in giostra? Ma si sono accorti o no che il paese sbanda a destra mentre loro sono li a fare i loro inutili battibecchi e a sistemarsi la mascherina per vedere come gli sta meglio?

La sinistra e i Cinquestelle sanno che sono seduti su una bomba ad orologeria? O pensano che arriveranno i nostri e disinnescarla all’ultimo minuto?

Ma anche il consenso per Giorgia Meloni cresce è arrivato nei sondaggi al 18%, al diciotto per cento! Chiaro o no? Il suo partito è Fratelli d’Italia, si proprio quello, un partito di destra destra. Resta sempre prima la Lega ma il partito di Meloni la sta raggiungendo. Non mi meraviglia affatto, la gente si affida a chi sembra essere in grado di portarla fuori dalle secche di queste manfrine senza senso a cui assistiamo tutti i giorni.

Giorgia Meloni è rassicurante (!). Sembra un paradosso anche a me ma non posso non accorgermi che dopo queste giornaliere pantomime  che il governo attuale ci sta propinando, gli italiani stanno pensando seriamente di svoltare a destra. Io che a destra non ho mai votato arrivo persino a capirlo, ci sarà un motivo.

E sarei anche stanca di sentire prendere in giro le Sardine. Un movimento spontaneo di persone che ci mettono buona volontà e impegno per cercare di risvegliare soprattutto nei giovani, l’interesse per la buona politica. Quella, per intenderci, che ha un solo fine “il bene comune”. E hanno ragione a stare fuori dai partiti, si può fare politica anche fuori dai partiti anzi, in questo momento direi che quasi si deve. Le Sardine sono importanti per far crescere la consapevolezza che non possiamo più fidarci di lasciare tutto nelle mani di pochi che dovrebbero rappresentarci e che poi ci tradiscono formando alleanze improponibili e che non funzionano. le Sardine possono davvero rappresentare chi non si sente rappresentato (e sono in tanti) e farlo semplicemente facendo le pulci al potere. Non è certo un divertimento ma abbiamo lasciato per troppo tempo che il potere allargasse le sue spire e anche chi aveva promesso di essere un garante della democrazia si sta rivelando la peggior casta.

Come da troppi anni a questa parte l’estate è il periodo di “cova” di sorprese per nulla piacevoli. Questa non mi pare faccia eccezione, anzi.

 

2 commenti su “Bomba ad orologeria”

  1. Signora Gazzato, ha toccato molti temi, tutti scottanti, ma mentre son d’accordo sull’esesecrare coloro che non fanno il loro dovere di cittadini beffando lo stato, o coloro che tradiscono la loro missione istituzionale, come quei carabinieri, o infine la violenza barbare ancora fatte sulle donne, avrei qualche riserva sulle critiche fatte al governo.
    in un frangente come quello che ha colpito l’umanità intera: siamo usciti, almeno finora, non peggio di tanti altri paesi.
    Sono però d’accordo sulla debolezza di un governo formato da personaggi mediocri.
    I nostri padri costituenti, memori dell’uomo solo al comando, hanno voluto, con la costituzione repubblicana, che il potere non fosse concentrato su di una sola persona, ma diffuso a tutti i ministri: Il governo dovrebbe essere un’azione corale del Consiglio dei Ministri presieduto dal Presidente del Consiglio.
    In tale senso Conte con la sue capacità di mediazione andrebbe bene se fosse attorniato, almeno nei dicasteri più importanti, da ministri di grandi competenze e forti personalità. Ma sappiamo che non è cosi, soprattutto oggi.

    Si spiega così l’impressione di incertezza nell’affrontare i problemi (Covid a parte, in quel caso hanno deciso lo staff di tecnici competenti) e il consenso crescente di Salvini e della Meloni.
    Come già commentato in altro thread, la gestione del dopo-emergenza sarà la prova della verità, anche se, per quanto già detto, le probabilità di riuscita sembrano minime.

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    ecco, minime, sono d’accordo e forse sarei ancora più drastica. In quanto ad attorniarsi di personaggi mediocri…beh, si sarà anche cosi in qualche caso, ma un leader degno di questo nome sa fare miracoli con quello che ha ha disposizione ( e non è poco) e nessun leader si circonda mai di figure di spicco specie se lui stesso è mediocre, il fatto è che lui forse è ancora meno all’altezza dei ministri che ha e comunque si consiglia ben poco come fa col Parlamento che proprio ignora. Il governo è guidato da Rocco Casalino e il team della Casaleggio ass.. Non è democrazia questa. I ministri sono scelti, anche in questo caso con logiche molto diverse da quella che dovrebbe guardare al merito. E non è certo una novità.

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  2. Mariagrazia , a proposito di questa estate strana che segue un periodo di reclusione e di misure restrittive eccezionali, ancora non del tutto chiuso, approfitto del tuo spazio per narrarti un’esperienza, in altri tempi del tutto normale, ma che oggi si riveste di un sapore particolare .
    Mi sono preso per la prima volta la libertà di andare al mare, e come tutte le cose a lungo desiderate e finalmente realizzate, il piacere del bagno è andato oltre il senso di ristoro per il caldo soffocante e per la ritrovata libertà.

    La Plaja dalla cocente sabbia dorata, l’andare e venire del mare sulla battigia, le onde verdi che si susseguivano e sfumavano all’orizzonte nel blu intenso del mare, quel vasto cielo terso che sovrastava il mare, la vista da un lato del Golfo di Catania con lo sfondo dei monti Iblei del ragusano, e dall’altro lato, l’ergersi della mole dell’Etna fumante, con ai piedi l’ammasso dei palazzi della città e della moltitudine dei paesi etnei dell’entroterra, tutto questo, per un istante mi ha dato la sensazione dell’infinito leopardiano.
    Ma in quell’immensità, in cui il Poeta annegava il suo pensiero, io più modestamente ho nuotato sentendomi di nuovo in vita.

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    che bella questa cartolina di una giornata di ritrovata libertà e non c’è nulla come il mare a dare un profondo senso di libertà.

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