Il Bonafede come fa?

Il Bonafede come fa?

non c’è nessuno che lo sa

si dice parli troppo

che se la faccia sotto

non legga più i giornali

che sia ai domiciliari…

 

Ma…il Bonafede come fa?

a stare ancora e sempre la?

fra poco il Parlamento

gli può far fare un salto

può metterlo a cimento

non certo a cuor contento…

 

Ma…il Bonafede come fa?

dice che lui non se ne va

che in fondo lui è contento

lavora ch’è un portento

che ha fatto tutto a punto

e che ci è stato attento…

 

Ma allor cos’è ‘sta roba qua?

E ha scarcerato quelli la?

Si dice perché è giusto

ma lor ci prendon gusto

e tutti dicon questo

non è che un bel pretesto….

 

Ma il Bonafede come fa?

passa sorride e se ne va

ma poi a lui che importa?

c’ha la sua bella scorta

e poi con Conte amico

può fare pure il fico…

 

Ma il Bonafede come fa?

e poi perché non se ne va?

per stare alla Giustizia

ci vuole cuore e faccia

e lui meglio che taccia

che si perda la traccia

si faccia anche una doccia…

Ma il Bonafede ci è o ci fa?

 

 

Parodia della canzone per bambini “Il coccodrillo come fa” scritta appositamente per il prof.dott. Alfonso Bonafede,

Coccodigrillo

 

 

 

2 commenti su “Il Bonafede come fa?”

  1. Magnifico questo inno a Bonafede, Il ministro delle Giustizia se l’è proprio guadagnato.
    Non mi rimane che dare un seguito:

    Ma questo Bonafede non lo sa

    “Ma il Bonafede ci è o ci fa?”
    O forse a entrambi i casi si confà?
    Ma questo Bonafede non lo sa.

    Al Dap Di Matteo destinar?
    O i carcerati meglio accontentar?
    Ma questo Bonafede non lo sa.

    Sarà meglio i mafiosi liberar?
    O dal virus farli contagiar?
    Ma questo Bonafede non lo sa

    Il ministro balbetta e si confonde,
    perfin la maggioranza ne ha ben donde
    Ma questo Bonafede non lo sa

    Un rimpasto, una crisi o che so io,
    purché vada, e ringraziamo Iddio!
    Ma questo Bonafede non lo sa

    https://www.youtube.com/watch?v=I03TCONzZiE

    Niente male neppure il tuo, anzi ottimo, ispirato ad Alice, il mio invece come si sarà capito era ispirato alla famosa “Il coccodrillo come fa” grande successo uscito dallo Zecchino d’oro di qualche annetto fa. Ma, forse, anche questo…Bonafede non lo sa.

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  2. Mi ha fatto piacere che il ministro della Giustizia Alfonso Bonafede abbia spiegato come è andata la faccenda un po’ oscura della scarcerazione dei boss e del pasticcio della nomina di Di Matteo al Dap.
    Sono contenta di vedere la bella faccia di Alfonso mentre parla e spiega, finalmente rilassata e fiera soprattutto quando afferma:
    “La trasparenza e la verità rappresentano sempre i migliori antidoti per dibattiti contaminati dalla menzogna e dalla malafede, dibattiti come quello degli ultimi 8 giorni aventi ad oggetto, per l’appunto, la nomina del capo DAP del 2018 che è oggetto della presente informativa.”
    “Verità, trasparenza”, sono due cavalli di battaglia del MoVimento, potevano permettersi di lasciarli nella stalla?
    Li devono lanciare al galoppo montanti entrambi dal ministro, cavallerizzo d’eccezione.
    Dopotutto si chiama Bonafede, già nel nome c’è l’antidoto alla malafede dei “dibattiti contaminati dalla menzogna e dalla malafede”.
    Ma chi sarebbero i menzogneri? Non è forse vero che ai domiciliari ci sono un tot di (ex) galeotti? Un bel tot, direi. E’ questa la menzogna?
    E non è forse vero che il dott. Di Matteo era stato prima richiesto e poi smentito al Dap?
    Sembra che sia tutto vero, dunque di quali menzogne parla il dott. Alfonso?
    Ah, si, quelle che insinuano una situazione poco chiara sia nelle nomine che nelle scarcerazioni…
    Ma Alfonso tu sei o non sei Bonafede?
    E allora avanti col coro…affidati ai consulenti e vai dal parrucchiere, cambia look, datti una ripassatina di tinta (appena sarà possible) e vai a farti un giretto, mangiati una pizza per asporto in luogo aperto e distanziati soprattutto dai dibattiti menzogneri, non vale la pena, credi. Pensa alla salute.

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