Un giusto processo

https://www.theguardian.com/us-news/2020/jan/24/trump-impeachment-trial-democrats-focus

“Trump tried to cheat, he got caught”…give America a fair Trial”.
Trump ha cercato di barare ma è stato preso, diamo all’America un processo giusto”
Queste le parole del senatore Jeffrey durante l’audizione al processo al senato relativo all’impeachment di Donald Trump.
Se ne parla poco in Italia, sembra scontato che la faccia franca perché è un uomo molto potente e i potenti , si sa, hanno molti dispositivi per farsi una ragione anche dei peggiori torti.

Ma l’appassionata arringa del senatore democratico dice chiaramente in faccia al mondo che Trump ha cercato di tramacciare ed è stato preso con le mani nel sacco.

Vogliono davvero gli americani tenersi uno cosi? O l’America non meriterebbe una persona onesta e l’onestà non è forse uno dei primi requisiti richiesti al presidente della più grande democrazia mondiale?

E possono gli americani tollerare di avere commander in chief uno che dice che lui non è giudicabile? Uno che si pone above the law? Sopra la legge.

Possono gli americani che pretendono di insegnare al resto del mondo le regole democratiche, permettersi di ignorare che Trump ha impedito che i testimoni potesso testimoniare contro di lui? E che lui, invece che starsene zitto ad aspettare il verdetto, continua a fare campagna pro domo sua dicendo che è tutta una caccia alle streghe e nessuno ha il diritto di giudicarlo?

Penso che l’America sia di fronte ad un grosso interrogativo: consegnare la propria grande democrazia nelle mani di chi ne fa un uso privatistico, gabbando le leggi e ritenendosi ingiudicabile.
Io, fossi americana lo troverei intollerabile.Ma lo trovo intollerabile anche da italiana.

1 commento su “Un giusto processo”

  1. L’impeachment è in atto, occorre solo aspettare e prendete atto di ciò che le istituzioni americane decideranno.
    Difficile dare un giudizio di merito pur seguendo attentamente la stampa e gli sviluppi che hanno portato il Presidente americano a dover subire quel processo che potrebbe destituirlo dalla massima carica istituzionale del suo Paese.
    Indipendentemente da ciò, non mi piace un Presidente che gioca sulle tensioni internazionali con l’arroganza di chi è consapevole di essere in possesso della più potente forza militare nel mondo.
    RISPOSTA
    E’ accusato di abuso di potere e ostruzione del Congresso, per aver fermato i fondi destinati all’Ucraina fintanto che la stassa non avesse fornito informazioni negative che potessero essere usate contro il candidato alle primarie per le elezioni dei democratici Joe Biden e figlio e per aver impedito che si svolgessero i dovuti controlli su questo comportamento.
    A me non sembra poco considerato la sfilza di denunce che ha per altri fatti, tipo coinvoglimento dei russi nella campagna del 2016 e molestie da un numero imprecisato di donne. Un bel tipino, non c’è che dire.Si vede che ultimamente piacciono cosi, i presidenti

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