What’s the Buzz?

Salvini e Savoini. Chi sarà mai costui? io ho creduto in un refuso quando l’ho letto rapidamente su un giornale on-line.
NO, esiste ed è da sempre uno dei bracci destri più a destra di Salvini.
E pare, da un audio messo a disposizione di BuzzFeed, un sito americano, che il medesimo abbia tramacciato per conto della Lega un affare di svariati milioni di dollari nel quale ci doveva stare una commissione per la Lega del 4% che avrebbe dovuto rimpinguarle le casse e finanziare la campagna elettorale per le europee.
Di mezzo c’è il petrolio e l’Eni.
Insomma…una bomba.
I sovranisti trafficano coi russi per ottenere finanziamenti per le proprie casse, ci mettono in mezzo l’azienda di stato e, nel contempo, promettono ai russi di muovere una sorta di guerra sotterranea all’Europa per fare gli interessi della Russia. Sempre prima gli italiani, però.
Diciamo che sembra una spy-story di quelle che non ci capisci nulla, sul principio, ma che, piano piano, riflettendoci, tutto torna.
Il caos sui migranti, sulla legittima difesa, sui balconi ,, gli striscioni e sui crocefissi, sulle Madonne e i santi invocati dal palchi, sulle ong e sulla difesa dei sacri confini della patria…tutto per nascondere il vero obiettivo della Lega al governo: conquistare il potere per abbattere l’unione europea con l’aiuto dei russi e governare dispoticamente facendo leggi che limitino la democrazia, il potere della Magistratura ed, in definitiva, la libertà individuale.
Insomma un disegno per destabilizzare le democrazie liberali ed instaurare una moderna dittatura.
Questo sembra essere la trama di questo “film”, almeno da quanto esce da queste mirabolanti indiscrezioni giornalistiche.
Ora, i Cinquestelle pensano davvero di poter invocare il contratto? Di restare ancora a guardare mentre la Lega mette in atto il suo piano, che non mi pare esagerato chiamare eversivo? Naturalmente se tutto questo venisse confermato. Ovvio. Salvini promette querele, quereli pure, ma poi spieghi che ci faceva e perché avrebbe detto quelle cose il signore di sua stretta fiducia che ha un nome quasi uguale al suo.
E il Pd cosa pensa di fare? Di lasciare a Renzi l’unica iniziativa critica o di mettersi in testa di agire con una sola testa, finalmente e farla funzionare come un ariete contro questa minaccia? Anche Zingaretti, a dire il vero ha apralto ma vorrei sentirlo molto più deciso.
Salvini riuscirà a metterli tutti nello stesso sacco, ancora una volta?

 

Ps: il titolo viene dal ricordo di questo memorabile capolavoro:

6 commenti su “What’s the Buzz?”

  1. Sarà per distrarre da queste notizie, che Salvini insiste col gridare al pericolo dell’invasore nel suolo italiano.
    Adesso ci mancavano pure le navi da guerra nel Mediterraneo.

    Leggo nel Corriere del Ticino:
    “Navi della Marina e della Guardia di Finanza in campo per controllare le partenze dei migranti e «a difesa» dei porti italiani: è una delle novità emerse dal Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini, che dunque rilancia sulla necessità di impiegare navi e aerei militari «per contrastare l’immigrazione clandestina». Tutto ciò nel giorno in cui il Papa avverte, «i più deboli e vulnerabili devono essere aiutati», e mentre proseguono i minisbarchi a Lampedusa.
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    si, anche le navi e perché non ci mettimao i cannoni sopra?
    Comunque questa storia dei russi lui la tratterà pure sottogamba per non dar a vedere che è molto seccato ma è una bomba ad alto potenziale e significa anche che c’è qualcuno che ha interesse a far sapere cosa succede in quelle riunioni. Chi potrebbe essere? Forse se lo starà chiedendo.
    La Lega non è certo nuova a tramacci del genere ma questo se tutto dovesse trovare riscontro, mi sembra non possa essere derubricato dagli alleati di governo come “robetta”, i più onesti del mondo non trovano nulla da dire su questa cosa? Si tratta pur sempre del partito del ministro dell’Interno e di un suo fidato collaboratore, se glii italiani si fanno passare anche questa sotto al naso come acqua fresca allora c’è poco da sperare.

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  2. Sarebbe grave, anzi gravissimo, ma finirà tutto col caldo d’estate.

    Ritengo molto pericolosa qualcosa contenuta nella riforma della giustizia: sarà il Csm a indicara la priorità nel perseguire i reati.

    http://www.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2019/07/10/bozza-riforma-della-giustizia-il-csm-indichera-la-priorita-dellazione-penale_e006416b-11e3-40fb-b5bd-ffcc71135998.html

    “E’ inaccettabile, si tratta di un intervento non compatibile con la disciplina contenuta nelle norme di attuazione del codice di procedura”, hanno commentato i penalisti.

    RISPOSTA
    L’impressione che ne ho è che si voglia assoggettare la magistratura al potere dell’esecutivo.
    I poteri devono rimanare divisi, la riforma del CSM dovrebbe prevedere che i magistrati vengano scelti secondo criteri di “sorteggio”, troppo rischioso.
    Finiremmo per avere la magistratura assoggettata alla maggioranza di governo.
    E’ inaudito come possano passare certe proposte o anche come possano venire in mente. L’opinione pubblica è troppo concentrata sui porti e sugli arrivi degli “invasori” e questi stanno scardinando tutto il sistema o almeno ci stanno provando.
    Se riescono a far passare questa ipotesi sarà la maggioranza a decidere quali reati perseguire e quali far finire nel dimenticatoio.
    Certo la corruzione a tuttii livelli ne trarrebbe molto beneficio non certo la lotta alla stessa o alla criminnalitaà e sarebbe un vero paradosso che passassero queste sconcezze da parte di persone che sono salite al potere strappandosi i capelli contro il malaffare in politica e in generale.
    La banda degli onesti al lavoro. Ma questi sono falsari autentici.

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  3. Intanto il nostre eroe salvatore della Patria, condottiero senza macchia e con un po’ di paura ma poca, sembra un pugile suonato.
    Dice che non ha preso un rublo a commento della faccenda dei fondi russi.
    Tutto qui? No, dice anche che ce l’hanno tutti con lui…poverino che pena.
    Sarebbe un complotto questa roba qui?
    65 milioni che sarebbero dovuti arrivare nelle casse della Lega da affari loschi condotti dal suo braccio destro Savoini assieme a non meglio precisati “esponenti russi”, nelle sale del Metropol di Mosca.
    Ma no, ma dai, non si è visto un rublo o una vodka. Scherza il ministro.. Ma gli è passato un brivido lungo la schiena mentre lo diceva.
    Intanto farei le seguenti domandine al ministro: who and why?
    Chi e perché’ Cioè chi ha fatto la registrazione e perché?
    lo sa? Lo sospetta? Se lo chiede?
    Ma, forse, i signori russi si sono portati il registratore, non si sa mai, forse lo avevano tutti. Fidarsi è bene…
    E perché dare quella registrazione alla stampa? E perché proprio ora?
    Beh, ma qualsiasi romanziere, anche alle prime armi avrebbe la risposta:
    qualcuno non sta facendo quello che ha promesso. Insomma sta facendo il furbo.
    E zio Wlady coi furbi non va molto d’accordo.
    Abbiamo un ministro dell’Interno sotto la lente del potente leader russo?
    Può dormire sonni tranquilli e con lui la nazione intera?
    Mah!
    No, perché zio Wlady non è Berlusconi che si accontenta di una pacca sulla spalla.
    Non so, ho come l’impresione che Salvini non si senta proprio tranquillissimo, qualche camomilla potrebbe aiutare. Meglio se doppia.
    Per ora, poi si vedrà. Follow, always the money.

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  4. E che dire della riduzione del numero dei parlamentari?
    E già, per Di Maio sono “poltrone”.
    L’ho sentito con i miei orecchi:
    parla di “taglio delle poltrone”!
    I nostri rappresentanti quello che dovrebbero garantire la sovranità popolare sono “poltrone”.
    Ecco la vera natura democratica di questo ducetto in sedicesimo ammantata di zelo nazionale.
    Sessanta e passa milioni di italiani sarebbero rappresentati da un eccesso di poltrone.
    E allora aboliamole purché restino ben salde quelle di un’oligarchia rozza e ignorante che pretende di governarci.
    RISPOSTA
    sembra molto chiara la “politica” del governo, almeno la metà grillina, come sembra chiaro quello dell’altrà metà.
    Ridurre decisamente gli spazi democratici e disporre del paese a loro piacimento.
    Ma…e di quando Renzi voleva abolire il Senato?

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  5. La Casellati non si comporta come dovrebbe e cioè da super partes.
    Dire che non si può parlare dei fondi russi perché sono pettegolezzi, per me, è una cosa gravssima, si capisce dove pende il suo personale ago della bilancia.
    Sul resto, penso che sia tutto vero, penso che i russi non si fidino tanto di Salvini e gli abbiano voluto dare un avvertimento facendo trapelare gli audio di quella famosa riunione segreta (tanto segreta non era se l’Espresso ne parla da mesi) , non solo, la procura ne era in possesso da tempo, ma, forse i russi hanno voluto accellerare la pratica.
    Stiamo (stanno, i leghisti) scherzando col fuoco, si stanno vendendo il paese per un pugno di dollari.Maledetti e subito.
    Possono spergiurare che non è vero ma carta, anzi audio canta e canta proprio chiaro come il famoso gallo.
    Ma questi qui spergiurano su qualsiasi cosa (anche la madre).
    Non siamo nuovi a questi trucchetti della Lega, ma quella di Bossi, davanti a quella di Salvini era vergine – martire.
    A me che le inchieste, le proteste, le critiche, gli facciano salire il consenso, non importa, francamente, meno di nulla.
    Mi pare una teoria bislacca. Se dobbiamo stare tutti zitti e muti altrimenti “si diventa”(ancora più) neri, mi impegnerò a parlare ancora di più. Se il personale “termometro”di Salvini salirà a quaranta, buon per lui, ma… what goes up must come down….

    Ogni tanto mi commento da me…

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  6. metodo è sempre quello: prima si nega (“Mai conosciuto, mai preso un rublo”), poi ci si scherza su (“Da Mosca ho portato solo matriosche”), quindi si dileggia (“Mamma mia che vento!Speriamo non venga dalla Russia),poi si accusa e si ricorre all’infamia (“E’ un complotto contro lo Stato”), sempre si rassicura che si accetterebbe il processo (“Ho fiducia nelle Giustizia che andrà fino in fondo”), nel frattempo si ventila, a mo’ di minaccia, che c’è in atto una riforma della Magistratura, infine, messi alle strette, si chiederà lo scudo immunitario.
    E’ un iter ben noto contro cui urta ogni esigenza di chiarezza, ci chiarimenti di giustizia.
    Ci sarebbe materiale a sufficienza perché un partito giustizialista come i 5 stelle metta a ferro e fuoco il suo alleato, come ai tempi dell’opposizione fece con i partiti di governo. Ma si sa, l’aspetto camaleontico è tipico dei partiti populisti, il prima era prima, adesso è adesso. Ragionamento ovvio, fila come la pastasciutta.

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    nessuno vuole andare al voto, Salvini ha paura di perdere voti e I cinquestelle le famose “poltrone” che vogliono tagliare (agli altri).
    Salvini teme la Meloni, lo farebbe fritto, con le donne non gliene va bene una ultimamente.
    E intanto in mezzo ci stiamo noi.
    E ora questo affare russo che è fin troppo evidente che è tutto vero e stravero. La Lega non è nuova a cose di questo genere, ha un arretrato di 49 milioni da ritornare agli italiani, “prima gli italiani”…si a fregarli.
    La corruzione internazionale ci mancava, ora abbiamo fatto bingo e il mondo ci guarda…con sospetto.

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