Colpevoli

Un’altra grande nave, la Costa deliziosa, ha sfiorato Riva sette martiri a Venezia.
Da quello che leggo, il comandante avrebbe perso momentaneamente il controllo, nonostante i rimorchiatori, nel canale della Giudecca e poi ha dovuto compiere una frenata provvidenziale per evitare quella che poteva essere una catastofre di proprorzioni ininimmaginabili.
Era in corso un tremenfo fortunale nel pomeriggio, qui da noi, strade allagate, vento fortissimo e rami caduti in quantità, a tratti ha anche grandinato.
In laguna la visibilità era azzerata e le forti raffiche di vento, da quanto capisco, non permettevano al mastodonte di seguire la sua rotta. Un signore ha detto di essersi visto la nave arrivargli addosso.
Niente da fare: le grandi navi a Venezia devono passare e devono sfiorare la Basilica, il Campanile, i monumenti affacciati in riva, i turisti devono godere del magnifico scorcio di bellezza mentre se ne stanno sedutil comodi sul bordo dei loro lettucci o sulle panchine dei ponti. Hanno pagato profumatamente, non sono dei disgraziati come quelli che arrivano salvati dalle ONG, stremati e in condizioni disperate e che Salvini vuole rimandare a mollo, in mare.
E devono entrare per forza nella cristalliera del mondo in groppa a quell’elefante che fatica a muoversi in mezzo alla chincaglieria e ai gioielli di famiglia.
Io ho paura per la mia città, temo l’incidente mostruoso. Per favore qualcuno faccia subito qualcosa: le fermi, prima che sia troppo tardi.
Al Lido, A Malamocco a Chioggia a Trieste, ma fuori dalla città fragile, dalla città Unica, dalla città patrimonio dell’umanità.
Toninelli, nemmeno questo sai fare? Governo del cambiamento (più uguale di altri), ve lo dico, se succede qualcosa alla mia città, sarete voi i responsabili e non vi perdonerò mai!

3 commenti su “Colpevoli”

  1. Almeno fermarle quando c’è un fortunale in atto e comunque quei grattacieli ambulanti sono potenzialmente distruttivi delle città ambulanti che pensano di andale alle giostre.
    Ma se fosse arrivata a sbattere addosso alla riva avrebbe sfondato la prima riga di palazzi e forse non si sarebbe fermata neppure alla seconda come diceva qualcun ‘napocalisse.

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  2. Venezia è da considerare come un museo dove entri a piedi con calma e con rispettoso silenzio . Come le automobili anche le navi devono restare fuori .Venezia è una città da visitare girando per campi e campielli provando lì esperienza unica del contatto con una città a misura umana e a ritmo di pedone. Per chi vuole essere lontano spettatore esiste la realtà virtuale come un cinema …

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  3. Non potendo costruire grattacieli, che fanno? Ce li portano!
    Ecco la triste realtà, se non hai il grattacielo non sei trendy.
    Ma poi questi turisti sbarcano per vedere da vicino la opere d’arte? O si limitano a fografare da sopra le navi ambulanti?
    Hanno mai visto un affresco del Tiepolo? Hanno fatto un giro in gondola? Hanno mai cantato: “Venezia, la luna e tu…”?
    Dubito fortemente.
    Per loro Venezia è un approdo per mettersi in mostra.

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