Madame la marquise

Il ministro dell’Interno, parlando con qualcuno (pare del servizio d’ordine) che si trova vicino al palco, ma rivolgendosi a chi lo contesta a Torino, durante un suo comizio, dice: “Ma le pare normale una cosa cosi? “Eccheccazzo”!
Provoca e poi protesta. Lui, protesta delle proteste contro di lui. No, francamente, non mi pare normale.
Non vuole essere contestato. Ai suoi comizi vuole solo applausi.
Invece, la protesta contro di lui, dilaga o di… Lega.
Una signora dice di essere stata spintonata dai suoi scagnozzi mentre protestava civilmente. Le credo, ormai ai comizi di Salvini bisogna andarci solo con un mazzo di rose in mano e staccare i petali al suo passaggio.
Manda i Vigili del Fuoco a rimuovere gli striscioni che presume siano sontro di lui. A Brembate ce n’era uno appeso ad un balcone che diceva “Non sei il benvenuto”. E Salvini ha creduto che fosse diretto a lui. Avrebbe anche potuto essere per un fidanzato che andava in visita, tipo quello della famosa canzone ” I will survive”( you are not welcome any more”…).

Ma no, lui manda i pompieri che avrebbero cose ben più importanti da fare a togliere qualsiasi cosa possa ricordargli anche alla lontana, una protesta contro di lui.I suoi comizi devono essere spazzolati e pettinati a puntino, altrimenti si arrabbia come una bestia.

Ma, visto che si trova a fare pulizie di Pasqua fuori stagione, perché a Natale non fa togliere anche tutti quegli orrendi babbi natale che scalano le finestre dei palazzi? Secondo me farebbe opera meritoria a mandare i VdF a rimuoverli. La Befana è avvisata.

Anche  DiMaio protesta contro di lui, ma  perché non lo molla?. L’opposizione interna al governo fra “alleati” non è un inedito e la protesta impazza ovunque, l’esempio dei due litiganti è contagioso e intanto il paese, terzo incomodo, certo non gode.
L’unico che non protesta (almeno in pubblico) è Fabio Fazio al quale sono state annullate tre puntate di “Che fuori tempo che fa”, a quanto pare per far posto a Vespa. Era lui ormai “fuori tempo”, la Lega lo ha puntato, prende troppi soldi e poi è troppo di sinistra, insomma, la Lega democratica non ne poteva più di quel birignaoso di Fazio, Vespa, al contrario, può stare dove sta, uomo per tutte le stagioni, come l’impermeabile tascabile.
A me, che chiuda Fazio, sinceramente, non importa meno di nulla: l’ho guardato si  e no cinque minuti in tutto e mi sembrava, francamente un circolo della bocciofila della parrochietta, lui, poi, mi da l’orticaria. Però se cominciamo cosi, non si sa dove si possa andare a finire…madame la marquise.

1 commento su “Madame la marquise”

  1. Si adatta bene ai tempi la canzone citata, Tout va bièn, madama la Marquise, scritta a musicata nel lontano 1935 da Paul Misraki, il cui significato del minimizzare una situazione di cui si è responsabili è tipico delle classi politiche al governo, in particolare dei regimi autoritari e populisti che non tollerano smentite alla propaganda continua che “tutto va bene” di cui si nutrono.
    “Le nostre truppe resistono eroicamente, ma devono cedere alla preponderanza delle forze nemiche”, tipica espressione, di memoria mussoliniana, per camuffare una cocente disfatta.
    La marchesa, lontana dalle sue proprietà per godere dei lussi e dei bagordi della Capitale, chiede per telefono al maggiordomo come vanno le faccende nel suo castello. “Tutto va bene, tranne un piccolo dettaglio, è la risposta che via via riceve dai suoi inservienti, salvo scoprire una realtà sempre più preoccupante, fino alla catastrofe finale causa del piccolo dettagli iniziale: è morta la giumenta perché le scuderie si sono incendiate, perché tutto il castello è andato in fiamme, per cui il marchese è morto di dolore, e cadendo ha rovesciato le candele che hanno appiccato il fuoco che ha distrutto tutto il castello le cui scuderie si sono incendiate provocando la morte delle giumenta. Una verità circolare che sembra un crescendo rossiniano.
    Ai nostri giorni, è attualissima, hai voglia di trovare analogie alla famosa canzone.

    RISPOSTA

    un crescendo rossiniano e comico di un serie allucinante di disgrazie, veramente geniale!
    Mi è sembrata veramente appropriata al momento: stanno a rassicurarci su tutto, va tutto alla perfezione e invece la realtà è che litigano come due galli nel pollaio per ogni sciocchezza. E intanto il castello brucia.
    L’ultima novità che potranno andare a controllare i nostroi c/c per vedere se evadiamo. Bella scoperta! Con tutta l’evasione che c’è non potevano trovare di meglio che andare a ficcanasare nei conti bancari dellla gente, quelli regolari e certificati.
    Magari riceveremo dalla AdE una richiesta di spiegazioni su come mai abbiamo tanti soldi depositati, come li abbiamo fatti e perché non li spendiamo per far girare l’economia. Niente di più facile dati i soggetti!

    Rispondi

Rispondi a Alessandro Annulla risposta