Il Conte…Dracula

Conte dice che lunedi ci parla. Lo ha detto a margine di un evento al Campidoglio.Parla sempre a margine di qualcosa, si potrebbe definirlo Il premier a margine o al limite.
Ma, la foto lo ritrae un po’ arruffatto, borse sotto agli occhi, sguardo vago e vagante..non è che soffra d’insonnia in questi giorni, o meglio, notti?
Me lo immagino col mantello da Dracula, pensateci, un bel mantello a ruota, nero con fodera rossa, mentre va in giro ad addentare sul collo le donzelle.
Dice che vuole che abbiamo tutto chiaro di cosa intende fare il governo del cambiamento.
Eh, che furia, è solo un anno che “governa”, cos’è ‘sta fregola di dirci cosa vogliono fare i due capi? Ammesso che glielo abbiano detto.
Mi fa un po’ di pena. Me lo immagino mentre parla con Di Maio e gli chiede cosa gli frulla per la testa e il leader M5s che risponde solo con insulti verso il leghista.
Poi chiama il leghista e quello manco viene al telefono, gli manda a dire che non ha tempo da perdere, gli italiani lo pagano per lavorare non per fare conversazione.
Lo vedo sul disperato.
Avrà capito finalmente in quale pasticcio si è messo?
Sentirà il peso delle proprie responsabilità? perché se la situazione precipita , qualcuno, magari in Papuasia potrebbe darne la colpa a lui.
Che figura ci fa di fronte ai papuasiatici?
Io ho paura, temo, anzi, magari, magari…che voglia dirci che ne ha le scatole già piene e che vuole traslocare in qualche atollo sperduto della Micronesia.
Gli dispiace tanto ma tanto, ma, cari italiani, lui sarà anche il premier col ciuffo, avrà pazienza da vendere, ma tonto non è.
E poi si sarebbe anche stufato di leggere che il premier è Salvini mentre lui non conta nulla. Ecchecaspita con tutta la fatica che fa a stringere mani, bere aperitivi, sorridere alle telecamenre, sempre in tiro, sempre con la camicia stirata e il pantalone a piombo…mentre Salvini va in giro scamiciato e stazzonato con le macchie di sugo sulla Legost e tutti a farsi e selfie con lui.
Lo capisco, in fondo, si sta logorando. Aveva ragione Andreotti.

Re Salvini e San Mercurio

E’ arrivata la letterina!
Ma è in inglese e Salvini l’ha mandata alla traduzione. Lui di inglese mastica solo “I love you baby” e poco altro.
Ma, pare, si sia ritirato in preghiera con un santino riproducente il suo santo protettore: San Mercurio, patrono di Toro, provincia Campobasso.
Pochi lo sanno e lui se lo tiene stretto e nascosto, non lo esibisce, anche per la non chiarissima fama dei protetti del martire e non vorrebbe che trapelasse la notizia.
Insomma, la commissione Europea ci manda a dire che se non aggiustiamo i conti potremmo subire la procedura d’infrazione per deficit eccessivo, “regolata dall’articolo 126 del trattato sul funzionamento dell’Unione europea”.

Insomma abbiamo i conti fuori posto, il deficit e il debito eccessivi ( il debito non deve superare il 60% del Pil, il nostro è al 132%),certo non è solo colpa dell’ultimo governo ma non basta come giustificazione.
A chi tocca non s’ingrugna e tocca ai verdigialli, i quali non sono certo parsimoniosi.
La commissione ci aveva avvisato: guardate che mandiamo la letterina e la letterina è arrivata, puntuale.
Inoltre, non basta, la Corte dei Conti avverte che le due misure quota 100 e Reddito di cittadinanza non vanno bene, troppo costose e non abbiamo i soldi, quindi sono da rivedere.
Checchè ne dica Tridico che, da buon grillino, trova che il RdC. sia la miglior cosa che si sia mai fatta nei secoli. E ti pareva! Poteva mai dire l’oste che il vino è cattivo?
Ora, tornando a Salvini…salvati!
Lui fa spallucce, sa di essere spalleggiato da una buona percentuale di italiani che lo hanno incoronato re, ma ora passeranno tutti all’incasso, uno per uno.
Per questo si affida a San Mercurio, non sarà cosi popolare e conosciuto ma è di piede veloce e di mano lesta.
Vuoi vedere che ha il piede di porco…oops, cioè il consiglio giusto per la bisogna.
Eh si, bisogna proprio che ce l’abbia altrimenti per Salvini saranno santini amari.

Una persona perbene

IL segno di Z…ingaretti.
A me piace. Mi convince. E’ un bell’uomo, ha un sorriso aperto e franco.
E mi sembra davvero di sinistra.
Ma perché “sinistra” oggi sembra una parolaccia?
Grazie a chi sappiamo e anche grazie ai 5 e non più stelle.
Avevano il mondo in mano e lo hanno lasciato cadere. Ora hai voglia a riprenderlo. Corri Dimaio e corri Conte.
Zinga è l’alternativa a questo sfracello.
L’ho seguito da Floris ieri. Non si rimira nelle telecamere. Lo trovo già un ottimo segnale ed è a proprio agio nonostante sappia di avere tutti gli occhi puntati.
Mi ricorda Bersani nello sguardo. Ma mi ricorda anche Montalbano e non posso fare a meno di pensare che sono fratelli.
I fratelli Montalbano farebbero un bel paio al governo, ma il secondo non si occupa di politica, per quanto…
L’ho osservato, ieri Zinga.Veste bene, senza enfasi sui particolari ma distinto.
Ma soprattutto non teme di sorridere.
Mia nonna diceva che bisogna imparare a sorridere nelle avversità, farlo quando va tutto bene e fin troppo facile.
Eh già. E’ vero. E quello di Zinga è un vero sorriso. Non è quello costipato e stereotipato di Mr. Kisscross.
Mi sento di dire che Zingaretti sembra incarnare davvero (non è vero che sia cosi pacioccone) la SperanZa con la Z maiuscola.
Ora che lo “conosco” meglio, non importa che non sia donna.
Mi sembra esserlo (dentro) abbastanza per poter affermare che mi rappresenta.
E mi piace. Farà anche lui i suoi bravi errori ma c’è bisogno di uno che sorride, che parla e che agisce da persona per bene.
Meglio di una persona per bene in politica, come nella vita, non può fare nessuno.

Buoni a niente e capaci di tutto (per la poltrona)

Cosi parlò la grillina Ruocco al Messaggero:
“Queste elezioni dicono che in futuro sarà possibile un’alleanza tra voi e il Pd?
«Non leggo i tarocchi, penso che le alleanze future debbano essere sui temi e sui valori che fanno bene al Paese, non su altro. Su queste premesse si può parlare con tutti».
Invece dovrebbe leggerli. Non è poi cosi difficile.
Ne avete fatti di tarocchi voi grillini fino ad adesso che mi risulta difficile credere che non abbiate dimestichezza coi tarocchi.
Adesso scoprono che bisogna parlare con tutti e che forse un’alleanza coll’odiato acerrimo nemico PD, si potrebbe anche valutare, visto come sono andate le cose.
Al governo del paese i grillini stanno facendo quello che hanno fatto al governo di Roma. Prevedibile e previsto da chi non guardava ai grillini come i nuovi salvatori della patria e che li ha votati in massa come se si trattasse di una setta miracolistica.
Ora che i miracoli si scopre che non sanno farli, non solo, si scopre che non sanno fare neppure le cose più semplici e che si sono fatti portare via la sedia da sotto al sedere dal leghista rosariolo e baciacrocifissi che invoca la Madonna nelle piazze e che ha fatto incetta di voti (cosa che non solo non mi stupisce visto che qualsiasi “tarocco” lo poteva prevedere), che propone di sparare a vista a chiunque entri in casa o in negozio, di munirsi di mitra, di chiudere i porti e dare un calcio a tutti quelli che intendono “profanare” il sacro suolo italico…
Ora si svegliano e protestano che Gigi Bello vuole tenere troppe scarpe in troppi piedi e che cosi non è cosa e che bisogna riorganizzarsi con la banda in testa…
Ma mi facciano il piacere: ma dove sono stati fino ad adesso? Zitti e muti a godersi lo spettacolo di un governo fatto da due galline spennacchiate che si azzuffano sui chicchi di grano e starnazzano per l’aia. Mentre l’Italia s’impoverisce?

Perché non hanno fatto come De Falco che quando ha visto in che guazzabuglio era entrato se n’è scappato?
Temono di perdere la seggiolina eh? Dimma il bello non è più buono a niente?
Ma tu guarda…per me ve ne potete andare tutti a casa, in massa.
Siete indisponenti grillini, capaci solo di guardarvi l’ombelico, voi coi vostri riti e miti,
il Grillo Silente, la piattaforma e Casaleggio che si arricchisce coi nostri soldi…
Il codice etico i probiviri…e bla bla bla, abbiamo visto come ponete in atto le vostre stesse regole.
Buoni a niente ma capaci di tutto per la poltrona e lo stipendio.
Non siete diversi in nulla dai politici che avete criticato per anni, anzi si, siete diversi: siete peggiori e gli elettori lo stanno finalmente capendo.

Grillo pensaci tu…tu…tu…

Per risollevare le sorti del partito dopo la batosta, il Mov: 5(meno)s, dovrebbe chiedere a Pamela Prati di candidarsi tra le sue fila.
Potrebbe addirittura prendere il posto di un acciaccato Di-Mai, ormai si vede che è alle corde come un pugile suonato.
Non fa che guardare come viene in Tivvù su tutte le telecamere che incontra.E non gl’importa un Fico di quello che dice, infatti non ne infila una giusta.
Pamela sarebbe una capa politica perfetta: come conta palle quella non lo fa nessuno, neppure col pallottoliere. E una cosi “dotata” a seminare panzane al momento non ha rivali. Neppure nello scafato leaderino Cinquestellino.
E la pagano pure per raccontarle e anche profumatamente.
Ora è riuscita a farsi ricevere persino dalla Sciarelli a “Chi l’ha visto”?
Cosa si sarà persa questa volta? Un altro pseudo marito o la biancheria intima, ammesso che la porti?
Dicono che non sarà pagata per questa sua “pamelata” alla Tivvù di stato: manco un centesimo.
Andrà a parlare delle truffe on line…giusto di quelle che fa lei pur di andare a parlare di aria fritta pagata a peso d’oro.
Come capo politico del movimento ce la vedrei. E’ incantevole e potrebbe incantare ancora tanti volenterosi elettori delusi dell’immobilismo dimaiano.
Grillo pensaci su…tu..tu…tu (il suo telefono risulta occupato da ieri, chissà come mai)?.

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EX stelle e buchi neri

Cinque,quattro, tre, due, una…nessuna.

Cinque Ex stelle. La notte in cui una ad una si spensero. E rimasero cinque buchi neri.

I  CinqueEXstelle  sono usciti  bastonati dalle urne, capita.

Invece la stella di Salvini brilla più che mai. E’ il suo momento, l’Italia si fida di lui, del suo capitano che ora dovrà dimostrare quello che sa fare.

Già ne ha dato qualche esempio in campagna elettorale, cioè in questo primo anno di governo coi Cinqueexstelle.

La Lega dilaga e allaga, deborda e trasborda e il capitano la guida, ne tiene saldamente il timone mentre sorride e commenta i risultati epocali delle europee. Ne ha ben donde, si è molto speso (a spese nostre).

Tanta fatica è stata premiata: Conte ha i secondi contati e ha già preparato il trolley.

Il PD, tra i due duellanti, finalmente, gode. Almeno un po’. Ed era veramente ora. E’ arrivata una, tanto attesa, boccata d’ossigeno. Ora dovrà dimostrare di meritarsela. Non sarà facile,ma si può fare.

Chi non gode tanto, per ora, è il paese.  Ha tutti gli indicatori negativi. La febbre per ora è  a livello di attenzione ma non di guardia ma dopo questo exploit della Lega come reagiranno i mercati?

Intanto continua a piovere, i fiumi sono in piena , qui, a nordest, la primavera è ancora un miraggio.

E’ tutto incerto, in bilico, precario, persino il meteo.

Ma una cosa. Almeno una, oggi è chiara: il grillismo ha fatto il suo tempo, passato già come una cometa, rapido  come un ciclone,ha lasciato danni  con cui fare presto i conti. Una sbornia collettiva  da cui ci si risveglia col mal di testa. Ma ora altri mali di testa ci aspettano.

Uno, grosso e robusto e  che lascerà il segno.

Speriamo,almeno che duri meno, molto meno di un ventennio e che non faccia troppi danni.

 

 

I “gioielli” di mammà

Ma è possibile che in Italia, nel 2019 si deve sentire che un’ arbitressa debba venire insultata solo perché è una donna?

Le hanno gridato di tutto, durante una partita giovanile, a Mestre. Gli adulti che seguivano la partita, genitori dei giocatori, le hanno gridato di andare a fare la prostituta mentre un giocatore di 14 anni, dopo che lei aveva assegnato un calcio d’angolo, si è abbassato i pantaloncini e l’ha invitata a…approfittare della “mercanzia” in esposizione.

Il padre di questo gentile ragazzo, ha subito giustificato  l’ignobile gesto dicendo che aveva perso la testa. Ma, evidentemente, di “teste perse” ce n’erano in gran numero.

Ora si vedrà quali provvedimenti  disciplinari verranno previsti dalla Federazione. Resta il fatto che si può definire in solo modo: i g n o b i l e.

Maleducati e cialtroni i genitori e maleducato e cialtrone il giocatore.

Inutile dire che io li manderei ai lavori socialmente utili (spalare letame, se esiste ancora questo lavoro) per un annetto.

Possiamo dire che le donne, in Italia, sono discriminate o stiamo solo facendo dell’inutile allarmismo?

Direi che affermare che sono discriminate è ancora poco, direi che il maschilismo (anche in alcune donne) è in continua e inarrestabile ascesa.

Direi che un antidoto sarebbe che le donne non si facessero mai scoraggiare ma che imparassero a difendersi.

Nel caso specifico, fossi stata l’arbitressa, avrei estratto il cartellino rosso e lo  avrei mandato in panchina  con un calcio nel sedere (nudo) oppure volendo anche direttamente sui “gioielli” in  mostra.

Cosi da farmi ricordare a lungo.

 

Unità? Ma va là…

Maurizio Belpietro firma l’Unità di oggi?
Cos’è uno scherzo? Un “affaccio al balcone”, una provocazione?

Ma di chi è stata questa bella idea?

Dice Belpietro che se non lo faceva lui non lo faceva nessuno, si è sacrificato perché il giornale potesse essere in edicola.
Ah si? Siamo ridotti a questo? Belpietro che difende la libertà di stampa?

Ma, se non ricordo male, lui è quello che ha sempre difeso a spada tratta tutte le berlusconate che abbiamo subito negli ultimi decenni, non proprio un comunista.

Uno che, seduto sui panchetti di tutti i talkshow, faceva venire i brividi di fastidio e rabbia anche al più sereno pacifista democratico convinto della  più pallida sinistra.

Sembra davvero un’occupazione in piena regola di tutti gli spazi rimasti vuoti, sembra davvero un’invasione delle idee della destra.

Moderata, nel caso di Bel Pietro considerato il suo compiacente sorrisino da Giocondo, eternamente stampato sul volto pacioso.

Ma sembra diventare un ghigno di scherno se compare sulla pagina della testata fondata da Antonio Gramsci.

Che si “risveglierebbe” solo per prenderlo a testate.

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Un gesto disperato

Deborah non può essere incriminata per l’uccisione del padre. E’ una storia terribile, ma è ordinaria amministrazione. Purtroppo, più di quanto si possa immaginare.

Con la differenza che una ragazza di diciannove anni si è trovata a doversi difendere e difendere la madre e la nonna da un uomo violento e a diventare lei stessa violenta.
La violenza genera violenza, come ci si difende da un violento? E come, soprattutto si difende la propria madre e nonna se non si ricorre alla violenza?

Un gesto disperato il suo, una disperazione che diventa violenza e che sferra un colpo mortale. Ma è un colpo mortale a se stessa che ora dovrà convivere con questa pena nel cuore per tutta la vita.
Una società che non sa difendere i più deboli non può che generare casi del genere dove per difendersi una donna deve a sua volta offendere.

Perché i violenti basano la loro stessa ferocia sul presupposto che una donna non si possa e non si sappia difendere.

Ma questa ragazzina è crescita nella violenza ed ha sopportato la violenza su se stessa e la madre, vivendo sulla propria pelle una tragedia insopportabile che ha provocato quel gesto. Come può un giudice condannarla più di quanto non si sia da sola condannata a vivere il resto della propria vita a scontare una colpa che non è sua?

Meditate gente!

Il ministro fa professione di fede dal palco di Milano. A quando i voti? Ma non quelli laici, quelli da don. Don Matteo arringa i fedeli dal pulpito brandendo il crocifisso. Da dietro Marine lo osserva col grand’angolo. Se lo sposerebbe, dice. Beh, veramente fa la sua figura: barbuto, imponente, sguardo ispirato… ha un certo nonsoché. Farebbero una bella coppia, lei bionda lui moro. Mi sa che fanno scintille insieme. Intanto al largo (mica tanto) di Lampedusa, la Sea Watch aspetta col suo carico umano di poter attraccare. E mentre Salvini bacia il crocifisso e il rosario, quei poveri cristi vanno su e giu’ per il ponte aspettando che cambi il vento. Per poter scendere… dalla croce. Ma è vento di tempesta, e qualcuno potrebbe anche commuoversi.

Non il leghista che ribadisce che dovranno passare sul suo cadavere, si fa per dire, naturale. Lui a pranzo si è spolverato un tot di spaghetti e due cotolette alla milanese condite con un bel bicchiere di barolo. Si deve tenere in forma. Italiani, brava gente, davvero volete il leghista col crocifisso che va in giro a staccare gli striscioni e lascia i migranti a bagnomaria, ad uso e consumo della sua propaganda? Si’? Lo volete proprio a guidare il paese sempre più tronfio e spavaldo e arrogante?

Vi piace? Quello che comanda un plotone di sovranisti di estrema destra? Quelli che davanti gli fanno buon viso e dietro lo mandano a…mietere il grano? Quelli che dicono basta all’Europa degli oligarchi e poi ci fanno affari sottobanco in nero? Hai voglia a dire padrinostri e avemarie, se questi si piazzano non ce li togliamo neppure coi cannoni di Navarone. Meditate gente, meditate!

 

Pubblicato oggi su “Italians” del Corriere della Sera”