L’ira di Rousseau

I cinquestelle hanno tradito i loro elettori mediante essi stessi.
Li hanno chiamati a risolvere un problema che loro, da parlamentari della Repubblica, rappresentanti del popolo, non sapevano come sbrogliare.
Si chiama sfrontatezza. Tradire qualcuno usandolo per perpetrare il tradimento ai suoi danni.
E’ come se Giuda avesse chiesto a Gesù se era lecito o no tradirlo e avesse aspettato di conoscere la sua opinione prima di farlo.

Un doppio tradimento. Un lavaggio di coscienza sordido, effettuato con l’acqua sporca dei panni lavati in casa.

A mio parere,la base grillina avrebbe dovuto disdegnare la piattaforma Rousseau e non rispondere a dubbi quesiti posti male, tra l’altro, proprio per trarre in inganno.

E invece, almeno cosi ci dicono, in 52mila hanno aderito alla richiesta della Casaleggio ass. e risposto positivamente per il 59%, negando l’autorizzazione a procedere nei riguardi di Salvini.
Ma chi glielo avrebbe detto alla base grillina che sarebbe stata chiamata a salvare un inquisito per sequestro di persona, cioè un ministro potentissimo che ha tenuto come ostaggi per giorni su un nave italiana 117 persone tra le quali donne e bambini bisognose di cure immediate?
Tra l’altro, un leghista, un appartenente di quella casta o  che la filosofia pentastellata aborriva e che se glielo avessero anche solo nominato, i grillini, avrebbero risposto con una sonora pernacchia.
Le cose cambiano, da rivoluzionario a parlamentare poltronista il passo, come abbiamo visto, è molto breve.
Ho la sensazione che Rousseau, dal suo buen ritiro, abbia fatto domanda alle “alte sfere” di poter tornare sulla terra anche per pochi secondi per poter distruggere a martellate la piattaforma che porta il suo nome e che si sta facendo beffe della democrazia nel suo nome.

Come dargli torto?

1 commento su “L’ira di Rousseau”

  1. Mariagrazia condivido su quanto scrivi circa la consultazione grillina volta a salvare il soldato Salvini:
    “I cinquestelle hanno tradito i loro elettori mediante essi stessi”
    Non potevi scrivere meglio.

    Una messa in scena dal risultato scontato che ha denotato:
    -che i principi etici non sono universali ma valgono a secondo convenienza;
    -che i dirigenti pentastellati non hanno il coraggio delle proprie azioni, delegando la decisione alla base, indottrinata in vari modi e comunque facilmente manipolata.
    -che per salvare la faccia hanno innescato un conflitto istituzionale i cui sbocchi sono imprevedibili.
    -che come partito hanno intonato il de profundis
    Ciao.

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