Senza decenza

Hanno presentato la memoria (corta) per salvare il soldato Salvini. Il Pd protesta che è un escamotage per salvare i grillini e permettergli di votare no all’autorizzazione a procedere in Giunta per le immunità.
Insomma Salvini dovrebbe salvarsi dal processo, conquistare i cuori di chi sinora era incerto se votarlo o meno (povero martire!) e però per i grillini si preanuncia una disfatta che nemmeno loro sono ancora in grado di prevedere.
Si nascondono dietro l’ottimismo del premier che ha detto che “sarà un anno bellissimo”, ci devono credere se vogliono salvare il governo (e non solo quello) e allo stesso tempo sperare di contenere i danni.
Ma sono indecenti. Se passerà, come è prevedibile il no, sono indecenti. Si dovranno coprire le facce prima di uscire e mettersi una maschera a vita che nasconda la vergogna che avranno stampata in faccia.
Forse Fico e DiBattista avranno un principio di svenimento mentre DiMaio, al quale è cresciuto un folto vello sullo stomaco e altrove, sarà impegnato a difendersi dal processo che gli faranno gli attivisti, gli elettori e i simpatizzanti.
Temo per loro che gli faranno un…fondoschiena così.
E se lo meritano tutto, intendiamoci.
Sono bravissimi a rigirare le frittate e a fare il contrario perfetto di quanto hanno sempre affermato e che è stato il motivo del loro successo.
Tutto il contrario. In questo caso poi si tratta di sconfessarsi e sbugiadarsi alla grande e senza appello.
“Hanno invaso le prerogative del governo”, dicono al governo per salvare Salvni, parlando dei magistrati,cioè la Magistratura si deve fare i fatti propri, indagare i ministri non è cosa, se ne devono stare zitti e buoni e al massimo, chiedere prima al governo se è il caso di indagare qualcuno dei loro rappresentanti.
Cioè loro, notizia del giorno, e per loro intendo i nostri attuali “lorsignori” governanti sono al di sopra della Legge, vengono prima di tutto, possono agire indisturbati.
In due parole: sono unti dal Signore.
Unti lo sono di sicuro dopo questa prova di trasformismo che neppure Houdini, ma
di certo, né la Lega, né i Cinquestelle ci fanno una gran bella figura.
Della Lega non mi stupisco, dei Cinquestelle neppure.
Tutto previsto, tutto come nelle peggiori previsioni (scorrere please l’archivio), se possibile persino peggio.

3 commenti su “Senza decenza”

  1. In uno stato di diritto nessuno è al di sopra della legge.
    Questa vicenda rischia di minare, oltre la credibilità dei 5stelle (e sarebbe il male minore), la credibilità dello Stato di diritto così com’è inteso e realizzato in Italia.
    Già la nostra Costituzione prevede una tutela per i ministri nei riguardi di eventuale abuso del potere istitizionale indipendente della Magistratura. Una tutela al limite della violazione di quel principio universale proclamato nelle aule dei nostri tribunali che recita “La legge è uguale per tutti”: è il Parlamento che decide se un ministro debba essere processato o meno.
    La negazione del processo potrebbe essere data solo in presenza del cosiddetto “fumus persecutionis”, ma in tal caso si dovrebbe riconoscere un abuso del Potere Giudiziario nei riguardi dell’Esecutivo, sarebbe la Magistratura ad essere messa sotto accusa e non Salvini.
    Se il parlamento negasse l’autorizzazione a procedere in base alle risibili scuse che si è agito per l’interesse pubblico, di fatto sarebbe proclamato il conflitto istituzionale, dovrebbe essere chiamato in causa Mattarella, e spetterebbe a lui risolverlo.
    Queste memorie presentate al Parlamento dall’Esecutivo non scalfiscono minimamente il principio universale che nessuno si può sottrarre al rispetto della legge, non c’è stato di necessità, né collegialità di azione del Governo, che possano scalfire questo principio di civiltà.
    Insomma il dilemma è processare Salvini o processare la Magistratura
    In un paese normale il Parlamento, a meno che non denunci l’abuso di potere della Magistratura , dovrebbe dare l’autorizzazione a procedere e sarebbe il processo e stabilre l’innocenza o la colpevolezza del ministro, come per qualsiasi cittadino.

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    • La tua è una lucida analisi di una situazione estremamente complessa. La magistratura è indipendente ma il governo ha già ventilato che si sta ingerendo dove non le spetta e cioè nell’azione dell’esecutivo.
      Questi sanno solo provocare dissidi, scontri feroci, disastri diplomatici…quanto li dobbiamo sopportare ancora?

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  2. L’assalto alla diligenza dei vintoei non è finito, adesso c’è aria di epurazione per Bankitalia e Consob.
    Intano il disagio sociale aumenta, in Sardegna protestano i produttori di latte che viene pagato loro una miseria, a Torino tafferugli per lo sgombero di Asilo.
    Oggi di vota in Abruzzo, spero che un primo segnale contro il governo venga dato chiaro e forte.

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