Ora o mai più

Se non ora, quando? Oppure: Ora o mai piu. Di Maio vuole fare il premier a tutti i costi.
Vedremo, iniziano le consultazioni ma a me sembrano di più sedute di terapia di gruppo.
Il presidente Mattarella dovrà armarsi di pazienza e diventare psicologo,oltre che saggio e accorto buon padre di famiglia (allargata).
I grillini sono convinti che tocca a loro, glielo chiede il popolo e loro devono rispondere. Questa potrebbe essere l’unica e ultima occasione. Se la perdono potrebbe non essercene un’altra..
E perciò Mattarella dovrà frenare lo scalpitio del giovane leader e farlo ragionare.
Dovrà anche fare il ragioniere e chiedere a tutti se hanno i numeri.
E chi ce li ha questi benedetti numeri? I cinquestelle hanno tanta boria ma i numeri ancora sono molto ballerini. Sono con la lingua fuori a cercare alleanze con chi ci sta. Prima tutti gli facevano un tantino schifo, ora, al contrario, vanno bene tutti, basta che portino numeri.
Una sola preclusione: Berlusconi. Eh, già. Li capisco. Berlusconi pesa, a metterselo in groppa potrebbero andare a gambe all’aria. Magari si può fare una cosa un po’ tartufesca, un appoggio esterno, cosi tanto per non dare troppo nell’occhio dell’elettore pignolo.
Ma lo ha detto anche Francesco che ci vuole fratellanza. E, per la verità, dimostrano in tanti molta buona volontà. Salvini è più saggio di tutti: ci sta con Di Maio, per il bene del paese, ma non può lasciare Berlusconi per strada, deve stare ai patti, non è colpa sua, fosse per lui la darebbe la poltrona a Luigi (per vederlo andare a gambe all’aria), ma i patti vanno mantenuti.
I democratici piddini scornati stanno all’opposizione. Ben fatto. Ma di che? Di Renzi che li ha portati allo sfacelo? Del paese che non li ha votati?Dei grillini che li hanno sempre osteggiati? Del centrodestra che li ha appoggiati?
Dovrebbero decidersi e farcelo sapere. Sono sulle spese e qualcosa dovranno pur dimostrare di fare oltre all'”opposizione responsabile”. Magari dirci una buona volta come mai hanno fatto scappare milioni di loro elettori che si sono rifugiati nel convento dei Cinquestelle. Magari gli stessi che avevano creduto in Renzi e che ora credono in Di Maio. Scesi da un carro per salire su un altro più affollato.
Che delusione sarebbe dover scendere ancora e ritrovarsi ancora una volta becchi e bastonati.
Presidente,siamo nelle sue mani, gli faccia fare più di un giro di giostra, almeno fino a che si saranno schiariti un po’ ,le idee e la testa avrà smesso di girare.

Ma lei che è uomo di molta esperienza non può non aver già un’idea in testa. Provo a vedere se l’indovino: un governo del centrodestra appoggiato dai cinquestelle o un governo centrodestra cinquestelle tout court. E chi ci mettiamo a capo? Cosa ne pensa di uno che si presenta meglio del solito, ha fatto di tutto per togliersi la ruggine della vecchia Lega bossiana, ha conquistato i voti degli italiani da nord a sud, ha pretese molto difficli da esaudire ma ha anche una grande voglia di mettersi al lavoro e per farlo è disposto a fare non uno ma dieci passi indietro?

Ha dimostrato di poterlo fare e di avere molto seguito nel partito e con un po’ di sforzo anche nella coalizione, oltre ad aver dimostrato apertura ai “nemici” Cinquestelle coi quali, si voglia o no, ha molto affinità? Sta dimostrando ogni giorno di più di aver capito come si gestisce la politica nelle sue varie sfaccettature e non si impunta su posizioni estreme ma cerca il dialogo?

Non diventerà mai un democristiano, ma, se il suo fine signor presidente è quello di compiere la volontà degli elettori, secondo me, una volta valutate tutte le possibilità e convinti i Cinquestelle che se perdono questo treno non ne passerà un altro (cosa per nulla scontata con quei capoccioni), potrebbe anche mandare avanti Matteo Salvini a provare ad ottenere la fiducia del Parlamento per guidare la baracca Italia.

Può fare peggio di Berlusconi? Si, certo, ma se la nostra è ancora una democrazia, sono gli elettori che decidono chi deve governare e a conti fatti, la maggioranza centrodestra/cinquestelle i numeri li avrebbe in abbondanza.

Naturalmente Grillo permettendo.
Tu mi fai girar, tu mi fai girar…

7 commenti su “Ora o mai più”

  1. Dunque, Di Maio fa la politica dei due forni, solo che in un forno non vuole abbrustolire Berlusconi, gli è indigesto.
    Antipatia reciproca, l’ex Pemier nonché ex Cavaliere, vede i 5s come il diavolo l’acqua santa, soprattutto teme il loro giustizialismo.
    Questa antipatia reciproca mette in difficoltà Salvini che, per aspirare al premierato, conta di tenere salda la coalizione.
    E si, una coalizione già messa in crisi dall’elezione della presidentessa del Senato. Coalizione ora nuovamente minata dell’appoggio di Berlusconi a Tajani(personalità, apprezzata in ambito eurpoeo), come PdC.
    Salvini, se sgancia Berlusconi può solo appoggiare un governo di Di Maio(non avendo più i numeri per pretendere il premierato), se non lo sgancia può ambire al premierato ma deve sperare nella moral suasion di Berlusconi nel convincere Renzi (eminenza grigia del Pd) ad ppoggiarlo.
    Insomma il vero ago della bimancia è il Pd che può appoggiare un governo Di Maio o un Governo Salvini. Chi dei due offre di più?
    Però chi ha inventato questa legge elettorale è un vero enigmista.

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    • Il Pd sarà anche l’ago ma nel pagliaio, dove li hai visti i piddini?Sono a fare gli esercizi spirituali?Se e quando vorranno mettere i piedi a terra allora forse sapremo se hanno intenzione di utilizzare quei voti o di tenerseli in surgelatore.
      Certo che hanno due opportunità: quella di governare coi grillini sarebbe lo sfacelo degli sfaceli quella di governare con Berlusconi sarebbe l’Armagheddon.
      Mi sa che è meglio che si decidano ad andare veramente a nascondersi, almeno fino a che Mattarella non avrà risolto il rebus con o senza di loro.

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  2. Non credo ad un accordo tra Di Maio e Salvini, entrambi petendono il premierato e non vogliono sottostare l’uno all’altro.
    Di Maio rifiuta Berlusconi proprio per sfasciare la coalizione di destra, solo così può pretendere lui l’incarico.
    Salvini l’ha capito e non molla Berlusconi (anche se questi sta appoggiando Tajani) proprio perché la coalizione gli serve per ottenere il premierato.
    A questo punto chi dei due recupera il Pd avrà la meglio .
    , altrimenti si andrà a nuove elezioni con governo di traghettamento.
    Il Pd diventerà l’elemento necessario per la governabilità, perciò fa il prezioso e finge l’Aventino.

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    • Non ho capito nulla.Ma possibile che ci siano tutti questi retroscena? Ma chi lo ha scritto ‘sto copione: Shakespeare?
      Essere o non essere…premier, questo è il problema, che sia più nobile tollerare Berlusconi o levarsi e…combattere col fiero leghista per primiereggiare?
      Dormire, forse sognare…si, un’alleanza col Pd? E’ più facile che Grillo passi per la cruna di un ago che Renzi entri nel governo coi grillini.
      Il “governo di traghettamento”? E quanto dura la corsa? Una legislatura e mezza? No, io non ci sto a farmi “traghettare” da questi perditempo e mangia pane a ufo e neppure a farmi governare da Ditizio ah no…Di Maio Dis…astro nascente.

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  3. Spassoso, credo che lei abbia capito tutto, Il dramma italiano è una tragedia shakespeariana, con un po’ d’insegnamento evangelico e -questo l’aggiungo io- una commedia delle beffe

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