Vecchio mondo

Trump,  ha licenziato con un tweet il suo Segretario di Stato Tillerson: fuori, out, arrivederci e grazie. Lo stesso ha fatto qualche giorno dopo con McCabe, numero due dell’F.B.I. a pochi giorni dalla pensione.Trump è cosi: deciso. La guerra dei dazi dichiarata al mondo intero non sembra preoccuparlo anzi, lo aveva detto che lui è protezionista, nazionalista e perciò “America great again” e tutti gli altri ciccia. E’ un uomo potente e sembra divertirsi un mondo di gettarlo in faccia al mondo.

Ma c’è una donna che non lo fa dormire sonni proprio tranquilli. E non è la First Lady. Ma la porno attrice-regista Stephanie Clifford. Sembra che la stessa abbia avuto una relazione col presidente quando era fresco sposo di Melania. Questa signora il cui nome d’arte è Stormy Daniels, ha chiesto a Trump (per vie legali) di potergli ritornare i 130 mila dollari che le erano stati versati a suo tempo, da uno dei suoi avvocati, per stare zitta. Da quanto viene riportati dai media.

Ma lei, ora, non ci sta più (in molti sensi), le sono venuti mille scrupoli ed ora vorrebbe ritornare sui suoi passi per dire, chiaro e tondo agli americani, con che razza di tipo hanno a che fare. Insomma vuole essere libera di mostrare a tutti le prove che quello che sta raccontando ai media e cioè la sua relazione con l’uomo più importante d’America, mentre lui era già sposato con l’attuale First Lady, è la pura verità e non invenzione. Lo vuole fare, dice, in nome del diritto di espressione che in America è sacro. E lui, Trump, per tutta risposta cosa fa? Le chiede 20mln di dollari come risarcimento per aver rotto il patto (retribuito) del silenzio.(Notizia riportata da The Guardian).

Ma c’è anche un’altra signora (tra le altre) che dopo trent’anni ha deciso di rivelare alla stampa americana che tipo sia Trump. Si tratta di Jessica Leed la quale ha raccontato di essere stata “manomessa” spudoratamente da Trump, (“sembrava un polipo” ha dichiarato al NYTimes) un giorno che  si trovavano sullo stesso aereo e ne era rimasta cosi sconvolta da non volere che nessuno lo sapesse. Ma, quando, recentemente, ha sentito il presidente affermare che mai e poi mai si era permesso di toccare una donna senza il suo consenso, ha riferito di essersi alzata dalla sedia con l’intenzione di spaccare il televisore. In quel momento ha deciso di rivelare al mondo che razza di uomo è Trump.

Ma queste notizie,pur se riportate, non  sembrano trovare grande risonanza nei media, soprattutto quelli italiani. Cosa ce ne importa della vita privata del presidente Usa? Sembra essere l’atteggiamento, in generale.

Ma, e allora, cosa c’importava di Clinton, di Berlusconi, di Hollande e di molti altri che ora non ricordo. Ma ricordo che Clinton ebbe l’impeachment per la sua arcifamosa relazione con la arcinota stagista (ma poi è stato assolto dal senato). Come mai nel caso di Trump, sia in America che altrove, sembra che queste rivelazioni lascino quasi indifferenti? Temo, che tutte queste donne che denunciano di aver subito molestie o di aver avuto relazioni con lui, non facciano che fargli aumentare i consensi. Almeno da parte degli uomini.” Che fico!”, magari pensano, se non tutti, in buonissima parte.

Oppure, Berlusconi ci ha vaccinati e non ci facciamo più turbare da nulla che riguardi la vita privata dei politici (anche se per un uomo che rappresenta la Nazione la vita privata e la pubblica, secondo me, coincidono), ci andiamo coi piedi di piombo, In molti pensano che in fondoTrump sarà anche uno che con le donne non va per il sottile (abbiamo visto che per sua stessa ammissone non ci va), ma qui non stiamo parlando di quello che faceva quando non era ancora presidente, ma quello che fa ora.

Personalmente posso dire che prima che diventasse Presidente mi stava persino simpatico. Mi sembrava un tipo scanzonato, ma per quello che m’importava (cioè nulla) poteva benissimo essere il più grande, diciamo cosi, “birichino”al mondo. Ma ora è a capo della più grande democrazia planetaria e le cose stanno molto diversamente.

Ha in mano il famoso bottone che potrebbe creare qualche problemino al mondo. E per questo motivo, col caratterino che dimostra, io non mi sento per nulla tranquilla. Ma può darsi che mi sbagli e che il tempo lo faccia sembrare migliore di quanto appare (anche se date le premesse, non ci credo tanto). Ma me lo auguro davvero, per il nostro vecchio caro mondo e voglio essere ottimista.

Speriamo che si dimentichi dove ha messo la famosa valigetta o che Melania la tenga sotto chiave. Per fargli un dispetto.

5 commenti su “Vecchio mondo”

  1. Mi sono sempre chiesto se sia giusto indagare sulla vita privata dei politici. Intendo quella parte di vita privata che non interferisce con quella pubblica.
    Ho sempre dato valore alle libertà personali, purché ovviamente, non limitino quella degli altri e devo ammettere che per molto tempo ho ritenuto che, anche per un politico, si dovesse dire “Fatti suoi”.
    Ma a poco a poco questa opinione è andata midificandosi.
    Un politico, specie del livello di un presidente, e soprattutto in democrazia, dove si richiede il.voto pubblico, deve avere anche nel privato quella dignità che gli è valsa il voto.
    Chi vota, è vero, vota una persona, ma vota anche il simbolo che quella persona rappresenta, e il simbolo necessità di una dignità e di rispetto.
    Il politico deve sapere che in lui vengono riposte fiducia, aspettative, capacità di rappresentare il popolo e la Nazione di fronte al mondo.
    Chi non se la sente, faccia l’uomo qualsiasi, ma anche in quel caso ci sarà qualcuno che non bisogna tradire e deludere con un comportameno non consono alla dignità umana.

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    • Anche considerando che il suo comportamento non solo non è dignitoso nei confronti del popolo che lo ha votato ma mette molto in imbarazzo la persona che gli vive accanto e che svolge quella funzione che pare di poco conto ma che dagli americani viene tenuta in grande considerazione. Parlo ovviamente della First Lady, colei che dovrebbe accompagnarlo in tutte le occasioni pubbliche e che non può che sentirsi profondamente umiliata a sentire quello che riportano i media sul conto del marito nonché presidente Usa.

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  2. Sempre che la signora non sia d’accordo col marpione per distogliere l’opinione pubblica americana dal Russiagate, non mi pare probabile ma con quello che si sente su come l’opinione pubblica sia manipolabile e su quanti macchiaveli i politici usano, anche da noi, per orientarla e disorientarla, non sarebbe proprio del tutto un’ipotesi peregrina. Fidarsi è bene…

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  3. A proposito di Trump.
    Mark Zuckerberg sarà ascoltato
    dalla Commissione parlamentare britannica sulla Cultura, i Media e il Digitale, sullo scandalo relativo all’abuso dei dati di milioni di utenti che coinvolge Facebook e la società di consulenza politica Cambridge Analytica, di cui s’era servito Trump in periodo elettorale.
    Trump potrebbe averne tratto vantaggio per la sua elezione alla presidenza.

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    • Si, se lo trovano. Senbra sparito dalla circolazione da quando è uscito lo scandalo di Cambridge Analytica.
      Lo Whistleblower che ha spifferato tutto, si chiama Wylie, non è strano? Why lie?Perché mentire?Sembra uno scherzo del destino.
      Ma questa storia avrà grandi ripercussioni. Trump non se la caverà tanto facilmente, oltre al Russiagate avrà anche il Zuckergate di cui rispondere.
      Ma lui fa presto, dice sempre che lui non ne sapeva nulla, che dormiva da piedi.
      Ora è iniziata una campagna anti Facebook hashtag: deletefacebook. A me non è mai piaciuto ma non penso sia possibile ormai, ma tutto può succedere dopo questo ennesimo scandalo.
      Certo che Zuckerberg ci sta facendo una magra figura, il titolo è crollato in borsa e si è anche licenziato un dipendente importante della sicurezza che pare abbia dichiarato alla stampa che la vendemmia dei dati degli utenti era una cosa che si faceva di prassi.

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